
TAROCCHI
LA STELLA
La Stella nei Tarocchi di Aleister Crowley non è solo un simbolo di speranza e rinnovamento. No, no, no, sarebbe troppo semplice. Crowley non ti dà mai il dolcetto senza l'inganno. Questa non è la Stella dei tarocchi Rider-Waite, quella che sembra un poster di yoga con l'acqua che scorre e l'energia positiva. Questa è la Stella di Thoth, la visione mistica, la vera rivelazione. Il problema? L'amore, spesso, è proprio il contrario della rivelazione: è una fregatura ben confezionata.
La Stella è la speranza, certo. Ma in amore, la speranza è spesso la più grande truffa della Storia, più ingannevole della pubblicità delle sigarette negli anni '50. Ti vende il sogno, l'idea di qualcosa di perfetto, quando in realtà stai solo proiettando le tue fantasie su qualcuno che ha probabilmente un cassetto pieno di calzini spaiati e problemi di ansia.
La carta è associata all'Aquario, l'energia che porta innovazione, visione e – diciamocelo – una certa dose di puro e semplice delirio. È la carta del genio, della creatività, dell'ispirazione, ma anche di quelle storie d'amore in cui sei convinto di aver trovato l'anima gemella solo perché avete entrambi letto Nietzsche in gioventù.
La Stella è la grande apertura cosmica, la rivelazione dopo il caos della Torre. Ecco il punto: per vedere la Stella, devi prima essere caduto dalla Torre. Hai perso tutto, sei a pezzi, e poi… illumination! Ti rendi conto che c'era un senso in tutto il disastro. Ma finché non ti sei fatto male, finché non hai visto la tua relazione andare in fiamme come un petardo in una stazione di servizio, non puoi davvero vedere la luce.
E qui viene il colpo di scena: la Stella è anche un'illusione. Ma non nel senso negativo, più nel senso del sogno. È il miraggio nel deserto che ti spinge avanti, che ti fa credere che qualcosa di straordinario sia possibile. Ma Crowley, quel vecchio bastardo, lo sapeva bene: il sogno può essere tanto potente quanto la realtà. Perché in fondo, cos'è l'amore se non un bellissimo inganno che ci aiuta a non impazzire?
Vuoi sapere se la persona che ami è quella giusta? Vuoi un segno? La Stella non ti darà certezze, ti darà solo una spinta nella direzione di qualcosa di più grande. Ti sta dicendo: Abbi fede, ma non essere una stupida. Ama con tutto il cuore, ma non aspettarti che la persona amata sia il Buddha reincarnato. Sii ispirato, ma non farti fregare dalle tue stesse illusioni.
Ecco la cosa più interessante: la Stella è anche una delle carte più pure dell'amore incondizionato. Quando smetti di cercare il partner perfetto, quando accetti l'altro con tutte le sue imperfezioni, quando ami senza cercare di possedere, allora sì, hai capito la lezione della Stella.
L'amore della Stella non è quello delle favole, è quello della libertà. È l'amore che non trattiene, che non ha bisogno di giustificazioni, che è tanto vasto quanto l'universo stesso. È l'amore che sopravvive alle illusioni, che splende anche dopo la tempesta, che non ha bisogno di etichette, promesse o catene.
Ma se pensi che questa carta ti dica che il tuo ex tornerà strisciando con un mazzo di rose, mi dispiace, amica, hai sbagliato mazzo di tarocchi.

EROTHOTHGRAFIA
Oh, la Stella nei Tarocchi Thoth, eh? Ti piace il mistero, la luce nell'oscurità, il barlume di speranza nell'universo? Bene, perché Crowley te li serve su un piatto d'argento, ma condito con tutta la sua solita alchimia da pervertito esoterico.
Guarda quella donna nuda lì, come l'anima di un peccatore in confessionale. Ah, ma non è solo nudità per bellezza, no no. È la nudità sacra, la roba che fa impazzire i mistici e i guru tantrici. È l'idea che per arrivare alla verità bisogna spogliarsi di tutto, e nel caso di Crowley, anche dei vestiti, perché tanto il sesso è sempre la chiave, giusto? Lei sta lì, a gambe leggermente divaricate, con quei vasi da cui sgorga acqua. Un'acqua che scorre generosa, come se l'universo stesse eiaculando conoscenza cosmica su chi ha gli occhi per vedere. E se non vedi, be', è perché non hai studiato abbastanza occultismo o non hai ancora accettato che la sessualità è il motore dell'universo, bellezza.
E poi c'è quella spirale dietro di lei. Sembra un dettaglio artistico, vero? E invece no. È la danza del serpente Kundalini, è l'energia che parte dal basso e sale, su, su, fino a farti esplodere il cervello. E Crowley su queste cose non scherzava. Per lui il sesso era magia, il coito era un rituale e ogni orgasmo era un piccolo Big Bang personale. E questa carta è proprio quel momento lì, quell'attimo di rivelazione mistica in cui capisci tutto, o almeno pensi di capirlo, prima che il mondo ti riporti coi piedi per terra e ti ricordi che devi ancora pagare l'affitto.
Ma la Stella è anche speranza, dicono. Ma in chi? Nell'universo? Nell'amore? No, la speranza è che capisci finalmente che sei un pezzo del tutto, che dentro di te hai la stessa energia che fa muovere le stelle.
Quindi eccola qui, la tua Stella. Ti guida, ti illumina, ti sussurra che tutto è connesso. E, tra le righe, ti dice anche che tutto è sesso, nel senso che l'universo intero è un atto d'amore, un'eterna danza tra energia maschile e femminile, tra il dare e il ricevere, tra il creare e il dissolversi. E Crowley, con il suo ghigno satanico, lo sapeva fin troppo bene.
