TAROCCHI

IL DIAVOLO

Signore e signori, bentornati allo show dell'Apocalisse emotiva, oggi parliamo del Diavolo. No, non quello che vi ruba l'anima a Las Vegas con il blackjack e il bourbon annacquato, parlo del Diavolo nei Tarocchi di Aleister Crowley. Che, se non lo conoscete, era il tipo che prendeva il satanismo e lo trasformava in un brunch domenicale con oppio e orgie rituali. Un innovatore, insomma.

Ora, la carta del Diavolo nel mazzo di Crowley (il mitico Thoth) non è solo una faccenda di dannazione e truffe spirituali, è molto più interessante. Qui parliamo di Pan, il dio cornuto della natura, del sesso e del caos. Non è il Diavolo dei preti che ti punta il dito e ti dice di vergognarti. Questo è il Diavolo che ti guarda e dice: "Ehi baby, vuoi provare qualcosa di nuovo?". È il rock 'n' roll della carne, la libertà sfrenata, il piacere che ti fa ridere e piangere allo stesso tempo.

Quando questa carta spunta in un contesto amoroso, oh boy, preparatevi al delirio. Qui non si parla di cuoricini e lettere profumate, ma di quella relazione che inizia con uno sguardo infuocato e finisce con una telefonata alla polizia perché uno dei due ha dato fuoco alle mutande dell'altro per gelosia. La carta del Diavolo parla di desiderio intenso, di attrazione animalesca, di quel tipo d'amore che ti fa perdere la testa, letteralmente, a volte.

Hai presente quelle storie che iniziano con "Non riuscivo a staccarmi da lui/lei, era come una droga"? Ecco, Diavolo. È il tipo di relazione che ti risucchia nel vortice dell'estasi e ti lascia con il conto in banca svuotato e un'ordinanza restrittiva.

Ma attenzione, perché il Diavolo non è solo distruzione, è anche liberazione. E qui Crowley ci fa un favore: ci ricorda che molte delle nostre paure sull'amore vengono dalle catene che ci mettiamo da soli. Se vivi l'amore come una prigione, come una gabbia di doveri e regole sociali imposte da chissà chi, allora sì, sei fregato. Ma se riesci a guardare in faccia il Diavolo e dire "Sai che c'è? Io voglio godermi il viaggio senza farmi paranoie", allora hai capito la lezione.

L'amore non è sempre rose e fiori. A volte è calore e passione, a volte è una rissa emotiva in un parcheggio. Il Diavolo ti chiede: sei pronto a guardare dentro te stesso e vedere cosa desideri davvero? Se la risposta è sì, allora sei pronto a ballare con lui. E magari, alla fine, scoprirai che l'unico vero Diavolo eri tu, con le tue paure e insicurezze.

La morale? Se la carta del Diavolo ti esce in una lettura sull'amore, fai un bel respiro e preparati a una montagna russa. Può essere il viaggio più eccitante della tua vita o un disastro spettacolare, dipende tutto da quanto sei disposto a giocare con il fuoco senza bruciarti le sopracciglia.

E ricordati sempre le parole del buon vecchio Crowley: "Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge". Ma magari non usiamolo come scusa per mandare messaggi disperati all'ex alle tre di notte, okay?

EROTHOTHGRAFIA

Hai presente quel bel caprone sorridente al centro della carta? Ecco, non lasciarti ingannare dal suo sguardo amichevole, perché in realtà ti sta invitando a un party molto privato. Guarda un po' cosa gli spunta dietro la schiena: non è una graziosa colonna d'architettura, ma un simbolo fallico così grosso che l'Obelisco di Piazza San Pietro, al confronto, sbianca per la vergogna. E non pensare di cavartela dicendo che hai appena adocchiato un banale tronco di legno: quando vedo quelle enormi sfere dorate in basso, piene di ombre blu che sembrano impegnate in una danza da "Sodoma e Gomorra Reloaded", capisco subito che siamo di fronte a una raffigurazione di energia sessuale bella concentrata.

Se per caso ti domandi perché il Diavolo sfoggi un sorrisetto da playboy dei bassifondi, è perché sa benissimo che tutti abbiamo quell'angolino di desiderio carnale che continua a ronzare in testa, anche quando ci fingiamo santi. 

Se ti senti un po' intrappolato nelle ragnatele sullo sfondo, è solo perché il potere dell'impulso sessuale può legarti mani e piedi, ma con un po' di abilità si trasforma in un biglietto di sola andata verso l'Olimpo delle tue fantasie. In definitiva, questa carta ti sbatte in faccia il fatto che dietro ogni facciata perbene scorre un fiume bello sporco di energia bruta, e il Diavolo ti sfida a usarla come fosse benzina super per il tuo motore spirituale… o a spegnerti nel parcheggio come un'auto abbandonata. A te la scelta.