SEX SERIES

CORNA E REALITY

9.feb.2025

E adesso signore e signori, benvenuti all'ennesima parata di cuori infranti e dignità calpestate, il grande circo del dolore romantico trasmesso in diretta, servito bollente con un contorno di voyeurismo collettivo. Stavolta siamo in Spagna, a "Temptation Island", che tradotto nel linguaggio della gente significa: "Ti mettiamo in una situazione ridicola, ti spezziamo l'anima e vediamo cosa ne esce fuori".

Il nostro eroe tragico è Montoya, un ragazzo pieno di speranze, uno di quelli che crede ancora nelle favole, solo che nel suo caso la fatina del cuore ha deciso di sputargli in un occhio. Sta lì, seduto, bello tranquillo, quando gli mostrano un video: la sua adorata Anita, la donna della sua vita, la sua "famiglia", che si diverte in una jacuzzi con il tentatore Manuel, e non esattamente leggendo il Vangelo. Lui le prende il sedere con l'entusiasmo di un macellaio davanti a un filetto pregiato, e Anita sembra piuttosto d'accordo.

E Montoya? Beh, Montoya fa quello che farebbe qualsiasi uomo con il cuore a pezzi e una produzione televisiva che lo scruta come uno scienziato osserva un ratto in gabbia: perde il senno. Prende a calci il supporto del tablet, si strappa la camicia come un gladiatore in pensione e si tuffa in mare, sperando probabilmente di evaporare dalla vergogna. Ma niente, galleggia. E quindi arriva la conduttrice, Sandra Barneda, nel nobile tentativo di riportarlo alla ragione. Solo che Montoya la ragione l'ha già data in affido: "Sono devastato, lei era tutto per me! Ho resistito alle tentazioni, ho fatto il bravo ragazzo! E lei? Lei mi ha reso lo zimbello nazionale!"

A quel punto, però, la produzione decide che Montoya non ha sofferto abbastanza e gli regala un'altra sberla: la visione in diretta di Anita che, ormai pienamente immersa nello spirito del programma, si sta dando da fare con Manuel in modo che nemmeno un cieco potrebbe fraintendere. E a quel punto Montoya corre. Corre sulla spiaggia come un profeta del dolore, inseguito dalla conduttrice e dai cameraman, tutti in estasi perché stanno filmando il dolore puro, il reality che diventa tragedia shakespeariana.

E poi? Poi il colpo di scena finale, la torsione a 360° che nemmeno il miglior sceneggiatore di telenovelas avrebbe osato scrivere: nell'ultima puntata si scopre che Montoya e Anita, dopo tutto questo teatro, stanno ancora insieme. Perché certo, niente fortifica un amore come una bella umiliazione pubblica davanti a milioni di spettatori.

E alla fine, amici miei, tutto torna: il reality show vince, la dignità perde, e l'amore… beh, l'amore è un contratto che si rinnova a puntata.